Sultanato di Maguindanao

Sultanato di Maguindanao
Sultanato di Maguindanao – Bandiera
Dati amministrativi
Nome ufficialeKasultanan nu Magindanaw
كسولتانن ماڬوايندنااو
Kesultanan a Magindanao
الملكي سلطنة ماجوينداناو
Lingue parlateMaguindanao, arabo, iranun, maranao, Kalagan e lingue manobo
CapitaleKutawatu, Malabang
Politica
Forma di StatoMonarchia assoluta
Sultani
  • Sharif Kabungsuwan (1520–1543)
  • Kapitan Laut Buisan (1597–1619)
  • Sultan Dipatuan Qudarat I (1619–1671)
  • Sultan Mastura Qudarat III (1926–1928)
Nascita1515 circa con Sharif Kabungsuwan
CausaFondazione
Fine1888 con Sultano Mastura Qudarat III
CausaConquista spagnola di Maguindanao
Territorio e popolazione
Religione e società
Religioni preminentiIslam
Estensione approssimata del Sultanato di Maguindanao (arancione) nel tardo XIX secolo, oltre che alla Confederazione alleata dei sultanato a Lanao (in giallo) e al Sultanato di Sulu (in azzurro). Si confinano i territori dei popoli Lumad non islamizzati come Tiruray, T'boli, B'laan e Manobo.
Evoluzione storica
Succeduto da Indie orientali spagnole
Ora parte diBandiera delle Filippine Filippine

Il Sultanato di Maguindanao fu uno stato Bangsamoro che governò parte dell'isola di Mindanao, nelle Filippine meridionali tra il 1500 e il 1898.

La sua influenza storica si allunga dalla penisola di Zamboanga alla baia di Sarangani. Al suo apice, il sultanato coprì l'intera isola di Mindanao, e governò sulle più piccole isole vicine e intorno a Mindanao. Durante l'epoca della colonizzazione europea, il Sultanato intrattenne rapporti amichevoli con i mercanti inglesi e olandesi.[1]

  1. ^ Queenie Palafox, The Sultan of the River, su nhcp.gov.ph, National Historical Commission. URL consultato il 16 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2013).

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